Il sorpasso delle fonti rinnovabili sui combustibili fossili è possibile grazie alla Luna

What’s happened?

Alcuni Paesi stanno studiando e implementando metodi per cogliere un’opportunità che la Luna, orbitando intorno alla Terra, ci fornisce da sempre: le maree. Si stima che la potenzialità energetica delle maree sia pari al doppio della capacità nucleare globale di questi anni.

Nello specifico…

Nonostante le energie rinnovabili abbiano visto un aumento del 75% tra il 2013 e il 2016, queste coprono solamente il 10% del fabbisogno mondiale di elettricità.

Negli ultimi anni si è cercato di trovare nuovi metodi per ottenere energia “pulita”, con l’obiettivo di vedere il sorpasso delle fonti rinnovabili sui combustibili fossili; in questo contesto è emersa l’idea di sfruttare le maree degli oceani, i cui innalzamenti e abbassamenti possono essere catturati utilizzando delle pale, proprio come accade attualmente con il vento negli impianti eolici.

Questa nuova risorsa, funzionando anche con maree molto basse, potenzialmente può essere efficiente ovunque e, secondo le stime di Ocean Energy Systems (una coalizione di 25 Paesi), la potenzialità globale delle maree sarebbe pari a 750 GWh entro il 2050 (cioè due volte la capacità nucleare globale).

Parallelamente alle maree, si sta sperimentando anche di catturare la potenza delle onde, tramite l’utilizzo di diverse tecnologie, che variano da una sorta di sfiatatoio per aspirare l’aria spostata dalle onde a sistemi che utilizzano il movimento verticale di boe che “rimbalzano” sull’acqua secondo il moto ondoso.

Indubbiamente questo è un settore con grandi potenzialità di crescita e alcuni Paesi, tra cui Canada e Irlanda, hanno già iniziato ad investire nella produzione di energia oceanica: rimane però da capire quali possono essere gli impatti sull’ambiente marino e quanta energia si può effettivamente produrre con questa tecnologia, che è ancora agli albori.

 

Fonte: lastampa.it