Italia al terzo posto in Europa per consumo di energia da fonti rinnovabili

What’s happened?

In base ad uno studio svolto dal Gestore Servizi Energetici (GSE) riguardante i dati del 2016, l’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per consumi di energia da fonti rinnovabili.

Nello specifico…

Per l’Italia gli obiettivi da raggiungere nel 2020 (in base alla Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo) sono due:

  1. Quota dei consumi complessivi di energia proveniente da fonti rinnovabili pari al 17%;
  2. Quota dei consumi di energia nel settore trasporti coperta dal rinnovabile pari al 10%.

L’Italia nel 2016 ha raggiunto il 17,41% per quanto riguarda il consumo energetico complessivo da rinnovabile, raggiungendo in anticipo quindi l’obiettivo prefissato dalla UE e il 7,24% nel settore trasporti: entrambi i valori si pongono al di sopra della media europea, rispettivamente del 17,04% e del 7,13%.

In questo contesto, quindi, l’Italia si posiziona al terzo posto (dietro a Francia e Germania) in termini di consumo di energia da rinnovabile, con l’11% dei consumi complessivi dell’UE.

Per quanto riguarda il consumo di energia da rinnovabili nel settore elettrico l’Italia ha registrato il 34,01% sul totale della produzione energetica, piazzandosi ben più in alto rispetto alla media europea, pari al 29,60%; in base a questi dati si può quindi comprendere che la transizione energetica è ben avviata e, grazie all’approvazione della nuova Strategia Energetica Nazionale, sarà sempre più vicina.

Come si posiziona AGSM?

AGSM è impegnata ad aumentare ogni anno la produzione da fonti rinnovabili, che attualmente rappresenta il 40% di tutta l’energia prodotta dal Gruppo. AGSM può produrre fino a 320 milioni di kWh di energia pulita all’anno e può così soddisfare il fabbisogno di oltre 350.000 persone. Grazie agli impianti rinnovabili di AGSM quasi 200.000 tonnellate di anidride carbonica vengono risparmiate all’atmosfera, con evidenti benefici ambientali (dati di maggio 2016).

Fonte: “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa. Verso gli obiettivi al 2020”, GSE, Febbraio 2018